Mick Shanley, Team Manager
“La sessione di Superpole è andata alla grande, ed è un’altra prima opportunità per il team di partire nella fila davanti in modo assolutamente legittimo, senza griglia inversa né penalità per altri piloti. È stato un grande risultato riuscire a sfruttare il potenziale del tempo di giro per una partenza davanti. Eugene ha usato bene lo pneumatico da gara in SP2, meglio dello pneumatico da qualifica, e confidavamo in una gara promettente.
Lorenzo invece ha avuto una gara frustrante. Si è inserito bene all’inizio e ha cercato di prestare attenzione aspettando di fare la sua mossa per guadagnare posizioni. Ha poi avuto un problema di controllo della trazione che gli ha tagliato troppa potenza, per cui ha dovuto correre senza rischiare per restare nella zona punti.
Anche il risultato di Eugene è stato deludente. È stato costretto ad allargare molto alla prima curva, ma ha rimontato davvero bene, correndo allo stesso ritmo del gruppo di testa. La sua moto ha poi avuto un problema al sensore di velocità posteriore che ha causato problemi con il controllo della trazione elettronico posteriore, con una notevole perdita di tempo.
Abbiamo avuto qualche problema da risolvere per entrambi i piloti prima della Gara Due, ma sappiamo che il ritmo di gara c’è, anche se sarà leggermente più difficile partire da una posizione più arretrata sulla griglia”.
Eugene Laverty, moto n. 50. Superpole 2: 1'36.796 - Griglia P8 - Gara P10, 6 punti.
“La Superpole non è andata così male, l’ottava posizione non è quella che speravo ma la moto si è comportata bene e il feeling era ottimo, il che è positivo.
La gara è stata davvero dura per noi. Sono rimasto coinvolto in un incidente alla prima curva che mi ha fatto retrocedere quasi all’ultima posizione. Ho dovuto poi affrontare una difficile battaglia, ho spinto per fare qualche sorpasso che mi ha permesso di rimontare. Intorno al settimo giro ho avuto un problema con il controllo della trazione posteriore che funzionava a intermittenza, e durante la seconda metà della gara ho dovuto faticare per mantenere il ritmo.
È stata una conclusione frustrante visto il notevole potenziale iniziale. Risolveremo il problema entro domani, è un peccato però quando i problemi si verificano durante la gara. Il feeling con la moto era buono e sono riuscito a stare dietro al gruppo di testa per la maggior parte del tempo. I migliori tre piloti di oggi sono ancora un passo avanti, ma il quarto migliore è ancora da decidere, ed è a questo che dobbiamo puntare domani”.
Lorenzo Savadori, moto n. 32. Superpole 2: 1'36.463 - Griglia P3 - Gara P7 - 9 punti
“La Superpole è andata bene per me, sono rimasto molto soddisfatto della mia posizione nella fila davanti ottenuta quest’anno per la prima volta per il team. Abbiamo fatto dei progressi eccellenti nella velocità sul giro e credo che abbiamo colmato ampiamente il divario.
La partenza è stata discreta, ho perso alcune posizioni ma ho tenuto duro. Ho cercato di mantenere il ritmo e ho aspettato di attaccare il gruppo di testa, ma circa a metà ho avuto un problema alla trazione della moto, che ha reso difficile dare spinta e mi ha fatto perdere parecchio tempo.
Non sono stato molto soddisfatto di concludere in P7, ma i punti sono importanti e sappiamo dove possiamo migliorare in vista della Gara 2. Sono contento dell’ottima velocità durante le qualifiche, e mi auguro di poter continuare su questa strada”.